1° parteSoggetto, sceneggiatura, regia di Giuseppe Fava.
Fotografia Angelo Strano.
Il processo si svolse in un luogo tetro con un continuo fragore di carri che passavano al buio. Pupa non piangeva. Su una colonna c'era una giovane donna tutta pittata che adescava i passanti. Pupa: Mariella Lo Giudice
Orlando Giuseppe Pattavina
Soggetto, sceneggiatura, regia: Giuseppe Fava
Direttore fotografia: Angelo Strano montaggio Nino Sciacca
segretaria di edizione Gabriella Cutrona aiuto operatore Nino Vitale
fonico Sandro Alì
Ispettore produzione:Giuseppe Lo Presti
Segretario di produzione:Franco Meli
"Su una colonna c'era una giovane donna, tutta pittata che adescava i passanti", così inizia al teatro greco di Taormina la storia di Pupa, una giovane donna che ci racconta la sua vita piena di tristezza, emarginazione e poverta' e del suo compagno di viaggio, Orlando, un teatrante girovago che sbarca il lunario con qualche furtarello. Con questa sceneggiatura Pippo Fava scrittore, giornalista e fondatore del giornale " i siciliani" ucciso dalla mafia il 5 gennaio 1984, denunciava all'opinione pubblica il degrado sociale a Catania e la connivenza tra la politica e la mafia.