Seconda puntataUn programma ideato e diretto da Arturo Mingardi. Consulenza di Luigi Lino. Testi di Nuccia Di Franco,Tiziana Cigna,Luigi Lino,Romolo Romano. Operatori di ripresa Antonio Vitale, Giovanni Tomarchio, Enzo Martinez,Franco Maugeri, musiche originali di Marcello Ciombini. Montaggio rvm Lucio Manzo, voce di Giuditta Fazio. Si ringrazia per la collaborazione: Stefano Leuzzi, capitano di fregata del secondo Gruppo elicotteri della Marina militare Maristaeli, Roberto Sorge capo di gabinetto della prefettura di Catania. Franco Barbagallo e i soci del WWF della Sicilia orientale, Il Corpo forestale regionale, l'amministrazione comunale di Nicolosi e di Belpasso. la redazione giornalistica della sede di Catania della Rai
La seconda puntata del documentario di Arturo Mingardi racconta il tentativo di dirottare il corso della lava dell'eruzione del 1983. Le comunità che vivono sui pendii del monte invocano l'intervento della scienza ma anche quello dei santi protettori di Catania, Sant'Agata e Santa Barbara. L'intervento dell'uomo è controverso. Ma la pressione popolare prevale e si crea un argine di 700 metri per deviare il corso del fiume incandescente. L'esplosione artificiale non sortisce gli effetti voluti, più produttivi gli argini che hanno indirizzato e rallentato il corso della lava. Quattro mesi dopo l'inizio dell'eruzione la lava si ferma definitivamente. Si apre il dibattito sull'abusivismo che ha devastato le pendici della montagna e sulla pianificazione degli interventi per una più corretta utilizzazione del patrimonio naturale dell'Etna.