Titoli di testa: di Aldo Scimé.
Titoli di coda: Avete visto: I tesori della Fondazione Mormino, di Aldo Scimé, Riprese Enrico Salsi, Montaggio RVM Angelo La Barbera e Piero Rotondo
Le ricchezze e i beni della Fondazione Mormino sita nella settecentesca Villa Zito di Palermo.
La fondazione prese il nome dal banchiere Ignazio Mormino e venne istituita per favorire la granicoltura, l'esportazione di frutta e ortaggi, incentivare il turismo e la promozione di studi riguardanti la vita siciliana.
Oggi la fondazione è un museo (Museo d'arte e archeologia Mormino), che custodisce una biblioteca con oltre 50mila volumi, una ricca collezione di archeologia (la collezione archeologica possiede migliaia di reperti, la maggior parte dei quali proviene da scavi archeologici condotti principalmente a Solunto, Terravecchia di Cuti, Himera e Selinunte), maioliche, numismatica (la raccolta numismatica comprende monete siciliane medioevali e moderne), stampe, filatelia (la raccolta filatelica presenta un ricco ed ampio panorama dei francobolli del Regno delle Due Sicilie) dipinti (dipinti di artisti dell'Ottocento siciliano, fra cui Francesco Lo Jacono, Antonio Leto, Giuseppe Sciuti, Salvatore Marchesi).