Dal Teatro Antico di Taormina La Rai Radiotelevisione italiana in collaborazione con Taormina arte, Festival di Morbisch e Teletheater presenta
Primo attoAnnuncio di Gabriella Guarnera. In studio il regista Pino Valenti e Renata Lehmann . Operetta in tre atti di Ignaz Schnitzer, musiche di Johann strauss. Peter Il Conte Homonay Harald Serafin; il conte Cornero regio commissario Karl Donch,sandor Barinksay Richard Karczykowski. Kalman Zsupan allevatore di maiali Karsten Kusters, Arsena sua figlia Elisaberth Kales; Mirabella istitutrice in casa Zsupan Erika Schubert, Ottokar suo figlio Sibrand Basa, Czipra Katalin Meszoly,saffi Katalyn Pitti, Istvan Josef Forstner, Pali Walter Eder, due contadine Gerlinde Jelinek e Marta Simon, direttore d'orchestra Rudolf Bibl, scene di Pantelis Dessyllas, costumi di Gisela Bossert, regia teatrale Robert Herzl. Maestro del coro e concertatore Uwe Thweimer. Regia televisiva Pino Valenti. Coro Orchestra e corpo di ballo della Wolksoper di Vienna e del Festival di Morbisch. assistenti alla regia Rainer schubert,Karin Schynol,Felix Weihsengruber. Direttore di scena Elisaberth Schubert. Direttote tecnico Karl staby,realizzatore delle luci Gottfried Fasching,ingegnere del suono Jobst Eberhard,fonico Reinhard Kohlmann. Capi tecnici Claudio Pinello e Alberto Carrera, fotografia Alberto Manzo,tecnico video Alfio Signorelli,tecnico audio Nino Montalto, operatori di ripresa Vittorio Baiamonte,Nenè Cavallaro,Enrico Salsi, specializzati di ripresa nino Dell'Oglio,Mario Nemesio e Emanuele Di Raffaele, montaggio rvm Sergio Enardu
Ripresa dell'operetta Lo zingaro barone in scena al Teatro antico di Taormina. I passagi recitati in tedesco sono tradotti in studio da Renata Lehmann che anticipa la storia e spiega il senso di alcune scene .Sandor Barinkay figlio del Barone di Temesvar, torna in patria dopo un lungo esilio e scopre che le sue terre sono state occupate da un allevatore di maiali: Zsupan. Questi, temendo di dover riconsegnare i possedimenti, accetta che Barinkay corteggi sua figlia Arsena, la quale però è innamorata di un altro giovane. Offeso dal rifiuto della giovane, Barinkay, va a vivere tra i gitani e si innamora della bella Saffi. Barinkay scopre che la sua amata ha origini nobili e per riconquistare titoli e bene parte dalla guerra. Alla fine del conflitto Barinkay riconquista il suo titolo nobiliare e sposa Saffi. L'operetta vive di tante scene esilaranti e del ruolo centrale svolto dall'imponente coro perennemente sulla scena.