Un programma di Maria Cefalù. Testi di Giovanni Cappuzzo e Lucio Zinna, riprese di Nicola Bressi, montaggio rvm di Piero Rotondo ,scelte musicali di Dario Miozzi . Voce fuori campo Laura Azzali, tecnici del suono Francesco Paolo Marchesano , specializzati di ripresa Mario bellina,Agostino Di Fiore,Giuseppe Notaro, ausiliari di ripresa Vincenzo Gelfo e Paolo Reina. Si ringrazia il comune di Caltagirone per l'assistenza prestata. Regia di Maria Cefalù
L'ultima parte del documentario su Caltagirone è dedicata in gran parte ad uno dei suoi figli più autorevoli Don Luigi Sturzo, protagonista di primo piano della vita sociale e politica d'Italia. Dopo una esperienza amministrativa molto vivave a Caltagirone il "prete sociale" Don Sturzo nel 1919 fondò un partito popolare di estrazione cattolica ma laico. Costretto a espatriare durante il fascismo, dopo la liberazione si battè con energia per una politica meridionalistica. Calatino fu un altro personaggio politico che monopolizzò l'attenzione non solo siciliana, Silvio Milazzo a capo di un partito e di governo regionale che ebbe un certo successo negli anni del dopoguerra. La trasmissione mostra ancheimmagini della Caltagirone moderna ,con il nuovissimo ospedale, vanto della sanità siciliana, con reparti che ospitano anche pazienti di altre regioni italiane. Il reportage si chiude con alcune ville storiche fra le più belle dell'isola.