2^ pVitaliano Brancati: la presenza, il segno
Un programma di Bruno Russo
riprese Piero Schimmenti
montaggio Angelo La Barbera, Piero Rotondo
consulenza musicale Antonio Guida
voce Gino Nicolosi
regia Bruno Russo
seconda parte
titoli di coda: Vitaliano Brancati: la presenza, il segno - ideato e diretto da Bruno Russo - riprese Piero Schimmenti - montaggio Angelo La Barbera, Piero Rotondo - consulenza musicale Antonio Guida - specializzati di ripresa Mario Bellina, Agostino Di Fiore
Gino Nicolosi ha letto brani da: "Diario romano" , "Paolo il caldo", "I piaceri" (Ed.Bompiani)
La seconda (e ultima) puntata del programma inizia con immagini dei luoghi della vita di Vitaliano Brancati: Pachino (dove nacque), Catania (dove si trasferì da bambino) Roma, Taormina, Zafferana Etnea. Bruno Russo intervista Leonardo Sciascia, che conobbe Brancati (che insegno a Caltanissetta). Sciascia spiega i motivi che spinsero Brancati ad aderire al fascismo. Spezzone del film "Anni difficili" di Luigi Zampa, scritto con Brancati. Spezzoni b/n epoca fascista, cortei, discorso Mussolini. Sciascia risponde a domanda di Bruno Russo su somiglianze tra Brancati e Pirandello. Per Sciascia Brancati si ispira maggiormente a scrittori francesi come Stendhal. Il "gallismo" nella produzione letteraria di Brancati.
Spezzone da film "Il bell'Antonio" di Mauro Bolognini, tratto da romanzo di Brancati, con Marcello Mastroianni. Brano da "Paolo il caldo" letto da Gino Nicolosi su immagini Roma.